Il bando legge285/1997 mette a sistema un modello di accoglienza e accompagnamento socio-educativo rivolto a nuclei familiari sotto sfratto, a minori stranieri non accompagnati e a neomaggiorenni stranieri.
La nostra cooperativa ha destinato al progetto tre appartamenti adeguati a sperimentare un processo di integrazione reale e sostenibile e prevede:
- un buon grado di autonomia da parte degli ospiti, che devono avere già avviato un percorso professionale, tale da consentire loro di concorrere al proprio mantenimento e alla autogestione delle risorse economiche settimanali per spesa, trasporti, vestiario e spese personali;
- un intervento educativo che sostenga il ragazzo nel consolidamento delle competenze acquisite nell'autogestione di spazi di maggior libertà e di autonomia nel governo della casa e delle relazioni con il territorio;
- l'orientamento/sostegno nel percorso lavorativo e rafforzamento circa il proprio profilo professionale ed il ruolo di lavoratore e le relative interazioni con datore di lavoro e colleghi;
- l'impostazione di un programma economico di risparmio e di ricerca abitativa;
- la creazione e il consolidamento di reti sociali autonome;
- il coinvolgimento in attività di gruppo sugli aspetti della convivenza e di contaminazione culturale per una maggior efficacia del processo di integrazione.
Il progetto di accoglienza ha una durata di 6/12 mesi e prevede che ogni ragazzo venga affiancato da un educatore con un intervento di sei ore settimanali; obiettivo finale è il raggiungimento di una piena autonomia abitativa.
In collaborazione con:
ATI: Consorzio Sis (capofila), Casa della Carità, Ceas, Casa del Giovane, Consorzio Farsi Prossimo
Finanziato da:
Comune di Milano, Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute, Settore Minori e Famiglie